Sega, gli RPG e il clone di Zelda

Qualcuno direbbe: “Titolo Click Bait!”. No, non è affatto cosi.

Nel 1994, un’epoca in cui “Le Console Wars” facevano impazzire il mondo dei videogiochi, Sega e Nintendo si sfidavano continuamente per ottenere la Supremazia nel mercato videoludico.

In un clima serrato dove Nintendo in Giappone aveva la meglio, Sega decise di intraprendere un’audace iniziativa per sfidare il dominio della grande “N” nel campo dei giochi di ruolo (RPG). Questa iniziativa fu battezzata il “Progetto Mega Role-Playing“, un tentativo di offrire ai giocatori una serie di avvincenti giochi RPG per la console Mega Drive e il suo add-on Mega CD.

La Scena Videoludica del 1994

Nel 1994, il mondo dei videogiochi era in piena rivoluzione. Sega e Nintendo erano i protagonisti indiscussi di una dura battaglia per conquistare il cuore dei giocatori. Le console erano in concorrenza per il predominio e ogni mossa poteva fare la differenza.

In Giappone, tuttavia, Nintendo godeva già di un notevole vantaggio nei confronti di Sega, grazie alla sua variegata selezione di giochi di ruolo.

I Giapponesi e l’amore per gli RPG

Il Giappone era un terreno fertile per i giochi di ruolo, una tendenza che Nintendo aveva abilmente sfruttato. La serie Dragon Quest era una forza trainante dietro il successo dei giochi nel Paese. Gli appassionati non esitavano a saltare la scuola pur di ottenere il nuovo capitolo della serie facendo file chilometriche ai vari Day One.

Nintendo, già possedeva tantissimi RPG di successo, inclusi altri titoli come Final Fantasy e Breath of Fire.

Sega, sebbene avesse alcuni titoli RPG di valore come Phantasy Star e la serie Shining, non riusciva a reggere il confronto con l’offerta di Nintendo. Questo rese evidente la necessità per Sega di fare un cambio strategico.

L’ Annuncio del Progetto Mega Role-Playing

Nel 1994, Sega prese una decisione coraggiosa, il “Progetto Mega Role-Playing“. Questa iniziativa prevedeva il lancio di sette titoli RPG in meno di un anno, destinati a impreziosire la libreria della Mega Drive e del Mega CD. Ogni gioco sarebbe stato identificato dalla presenza di un distintivo emblema dorato, simbolo del Progetto Mega Role-Playing.

Il Debutto di Ragnacenty

Il primo gioco lanciato nell’ambito del Progetto MRP fu “Shin Souseiki Ragnacenty“, un RPG d’azione sviluppato da Nextech. Il gioco iniziava con la storia di un Mondo che, un tempo abitato da mostri, si era riempito di luce e di vita. Ma qualcosa stava facendo riemergere i mostri stessi…così il protagonista, Corona, inizia un viaggio per scoprire il motivo dietro il ritorno dei mostri.

Il gioco presentava un’interessante combinazione di elementi di gioco e caratteristiche uniche, come la capacità di parlare con gli animali per ottenere supporto.

Analogie con The Legend of Zelda

Shin Souseiki Ragnacenty fu ben accolto e paragonato a giochi come The Legend of Zelda.

Oltre alle somiglianze grafiche, lo stesso personaggio è molto simile a Link. La “Barra della vita” è identificata con le mele (in Zelda con i cuori), ha una visuale dall’alto e soprattutto, ha anche una spada.

Corona (Il personaggio principale) però si muove in otto direzioni, anziché le solite quattro.

Corona parla con gli animali, sono proprio loro che devono aiutarlo a salvare il Mondo! Può addirittura saltare!

Lo sviluppatore però volle sfruttare il desiderio giapponese di sviluppare il personaggio migliorandolo durante il gioco attraverso nuove abilità, quindi Corona all’inizio non sa nè saltare nè brandire la spada. Queste abilità verranno sviluppate durante il gioco, aiutato dagli amici animali.

Da non sottovalutare nemmeno quest’aspetto: non è Open World, ma si muove su una mappa specifica e lineare.

Tornando alla grafica invece, il gioco è meravigliosamente colorato e con sprite degni di giochi di alto livello. Tanti dettagli tutti da scoprire impensabili all’epoca, tanto da confermare l’incredibile vicinanza tra Mega Drive e Super Nintendo.

L’arrivo In Europa e America

Il gioco arrivò anche in Europa, ma con un altro nome: Soleil (nome della città Natale del protagonista)

Tuttavia, nel mercato nordamericano, Sega preferì concentrarsi inspiegabilmente su un altro titolo del Progetto Mega Role-Playing, “The Story of Thor” (ribattezzato “Beyond Oasis”). Questa scelta lasciò “Shin Souseiki Ragnacenty” inizialmente senza un editore. Fortunatamente per loro, Atlus Software intervenne e Il gioco fu pubblicato nel 1995 con il nome di “Crusader of Centy“.

cover dei giochi jpg Soleil Crusader e Ragnacenty

Nonostante il suo potenziale valore, non vendette molte copie a causa del caos nell’industria dei videogiochi.

Stava spopolando il Fenomeno Playstation e tutto il 32 Bit.

Conclusioni

Nonostante non sia diventato un titolo di successo commerciale, il gioco è rimasto un gioiello nascosto nel mondo dei giochi RPG.

Con elementi simili a “The Legend of Zelda”, il gioco continua ancora oggi ad incuriosire i videogiocatori.

L’audace iniziativa di Sega, il Progetto Mega Role-Playing, ha fornito un’importante prospettiva sulla sfida di introdurre giochi di ruolo in un mercato dominato dalla concorrenza. Non fu il momento giusto perchè stava arrivando Sony con la Playstation.

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